FIGURE RETORICHE file
LE FIGURE
RETORICHE DI SIGNIFICATO
-
Figura retorica è
un forma di espressione letteraria il cui scopo è creare un effetto -
di significato o anche solo sonoro - all'interno di una frase. Il
linguaggio quindi risulta artificiale, quasi forzato, rispetto alla lingua
comunemente parlata. Si parla addirittura di deviazione dalla
comune espressione.
-
Definite :
traslanti o tropi
-
Modificano il
significato delle parole con la sostituzione del significato proprio a quello figurato
LA SIMILITUDINE
-
Figura retorica
che indica
-
un confronto tra due o più termini
-
basato su una
relazione di somiglianza (ma non di perfetta identità o sovrapposizione)
-
Il collegamento
esplicitato introdotta da “come”,
“simile a” ed altre analoghe oppure da verbi e elementi lessicali.
LA METAFORA
¨ figura retorica in cui si descrive un
determinato oggetto o persona o realtà utilizzando un termine o un concetto che
stanno con il primo in rapporto di similitudine
¨ il
termine di paragone viene spostato dal suo contesto semantico originario a
quello nuovo secondo un rapporto di analogia, che può dipendere da un
motivo linguistico, o, su più larga scala, culturale e sociale.
¨ Il legame tra i due termini della metafora
rimane implicito e sottointeso tanto che questa figura
retorica è spesso definita “paragone accorciato” proprio per
l’assenza di avverbi o espressioni (“come”, “simile a”, “in maniera simile a” e
così via) che segnalano esplicitamente il confronto tra due enti.
¨ La metafora il cui funzionamento logico
prevede lo spostamento dal significato proprio a quello
traslato.
IL SIMBOLO
¨ Un oggetto o un personaggio che incarna alcune
qualità o entità astratte
¨ Esempio ogni civiltà (soprattutto antica) o
forma religiosa ha dei simboli in base alle credenze e alla propria cultura
quindi il simbolo dipende da un contesto culturale o religioso.
¨ ANTITESI
¨ Figura retorica in cui vengono abbinate due
immagini, idee, concetti dal significato opposto tra loro
¨ il rapporto di antitesi può basarsi sul senso
contrario dei due termini:
¨ contraddittorietà
¨ inversione logica
¨ si realizza con elementi dello stesso periodo
OSSIMORO
¨ Figura retorica che consiste:
¨ unire
due concetti di significato opposto un effetto di paradosso
(ambito letterario e filosofico, figura di pensiero che introduce
un’affermazione, un’opinione o una tesi contraria alla credibilità o al senso
comune, e che quindi genera sorpresa, incertezza o perplessità.)
IPERBOLE
¨ L’iperbole (o esagerazione) è una
figura retorica che esprime
¨ un concetto variando nella sua
quantità in maniera esagerata al di là del verosimile
¨ viene utilizzata per rendere efficace
un’immagine incidendo sulla sua dimensione portandola ad uno dei suoi estremi e
quindi ingrandendola o rendendola più piccola
Solitamente è
utilizza nel linguaggio quotidiano
PERSONIFICAZIONE
-
La
personificazione è una figura retorica consiste
¨ attribuzione di comportamenti
¨ pensieri
¨ tratti fisici, psicologici
¨ comportamentali umani a qualsiasi cosa
che non sia umana
¨ si può
trattare di un animale, un oggetto o persino un concetto astratto.
¨ (molte volte nella vita quotidiana abbiamo
personificazione ad esempio negli spot pubblicitari)
RETICENZA
¨ La reticenza è una figura retorica detta anche
aposiopesi
¨ Interruzione improvvisa di un discorso per
dare l’impressione di non poter proseguire lascia intuire al lettore la
conclusione
L’autore
preferisce sottintendere emozioni forti o giudizi morali sui personaggi.
L’IRONIA
¨ Figura retorica molto complessa con cui:
¨ si
afferma l’esatto contrario di ciò che vuol dire facendo però intravedere tra le
righe le proprie reali intenzioni comunicative.
¨ L’ironia, spesso confinante con le forme del
riso, del sarcasmo e del comico,
¨ molte
volte si basa sulla complicità tra autore e lettore.
L’ironia si può
attribuire alla sfera dei valori socio-culturali di un determinato periodo
storico
IL PARADOSSO
¨ Il paradosso è una figura retorica:
¨ si basa procedimento logico
¨ in cui la premessa e la conclusione sono in
contrapposizione
¨ spesso rileva una verità profonda e
inaspettata
l’effetto
espressivo e di sorpresa sono determinati da un notevole procedimento argomentativo
LE FIGURE
RETORICHE DI POSIZIONE
¨ Rapporto tra due parole nella frese
¨ Esempi sono l’asindeto e il polisindeto
¨ Le figure sintattite più importanti sono:
¨ L’enumerazione
¨ L’ellissi
¨ La climax
ENUMERAZIONE
¨ Il termine enumerazione fa
riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia
scritto che orale
¨ prevede che un concetto generale venga
scomposto nelle sue parti, presentate sotto forma di elenco di parole o di
frasi. Il concetto d’insieme, la nozione sovra ordinata, di cui l’enumerazione
è una rassegna di dettagli, può essere menzionato in apertura o in chiusura (o
anche non espresso, perché comunque sotteso al testo).
¨ L’accumulazione degli elementi segue una
struttura coordinativa e le parole o frasi enumerate possono essere coordinate
secondo due modalità:
¨ (a) per asindeto, senza cioè congiunzioni
coordinanti, e quindi attraverso segni interpuntivi (virgola, punto e virgola)
o indicatori testuali (numeri progressivi, lettere dell’alfabeto, simboli che
segnalano la presenza di un elenco puntato);
¨ (b) per sindesi, cioè con congiunzioni
coordinative (e, anche, ecc.) o disgiuntive (o, oppure,
ecc.).
ELLISSI
¨ L’ellissi è una figura retorica che
consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che
sia recuperabile attraverso l’integrazione di conoscenze esterne.
¨ La tradizione distingue tra ellissi
grammaticale ed ellissi retorica. Non sempre si tratta di una distinzione
chiara.
¨ In entrambi i casi, gli enunciati manifestano
lacune, che possono essere riempite inserendo elementi o integrando conoscenze
fornite dal contesto attraverso la cooperazione interpretativa del destinatario.
Di norma si
intende il caso sintattico come figura grammaticale (integrando le informazioni
nei posti vuoti, ma previsti dalla struttura o modello grammaticale
dell’enunciato: ellissi in presentai) e il caso semantico come
figura retorica (inserendo per via parafrastica conoscenze che completano il
quadro di riferimento dell’enunciato: ellissi in absintina).
CLIMAX
Il climax
è la figura retorica di parola
¨ detta anche gradazione che consiste
nella disposizione di termini o concetti in modo da ottenere l’effetto di
un’intensità progressiva o regressiva, dal più debole al più forte o viceversa
dal più forte al più debole, proprio come se si salissero o scendessero delle
scale.
¨ climax ascendente, con cui si vuole
aumentare e potenziare
¨ climax discendente o anticlimax con
cui si vuole smorzare e togliere.
E’ una figura
retorica molto utilizzata in letteratura dove risulta particolarmente efficace
per conferire effetto di progressione a determinati concetti e potenziarne
l’espressività, aumentando così l’intensità e l’enfasi di quanto espresso.
Commenti
Posta un commento